venerdì 1 maggio 2009

Rapporto uomo-cane consigli

Il cane nostro fedele amico di giochi e di vita, viene spesso umanizzato, gli vengono attribuiti pensieri umani. Molto anzi troppo spesso viene viziato senza ritegno. Impariamo a convivere con lui:
Il cane per quanto l'uomo possa averlo addomesticato ragiona come animale sociale (da branco), quindi ha bisogno di capire il suo ruolo in famiglia, ovviamente di subordinato (omega) e noi dobbiamo dimostrarci in grado di sostenere il ruolo di capo (leader).
Vediamo assieme come stabilire la LEADERSHIP:
Tutta la famiglia deve esporre ciò che pensa riguardo la "libertà del cane" ESEMPIO: Il cane può stare sul divano ? O SI o NO, non va bene che uno le lo permette e un altro lo sgrida, il cane si trova in confusione.
In questo modo bisogna stabilire tutto il resto delle varie attivita del cane.
Un buon leader non condivide la sua tana (letto) con tutti, quindi il cane da buon subordinato dorme nel luogo che è stato deciso per lui.
Il cane mangia dopo di noi, assolutamente, visto che in natura solo i leader (famiglia umana in questo caso) mangiano per primi. Vietato dare cibo dalla tavola per lo stesso motivo.
Limitare dei luoghi, ovvero in ogni branco ci sono dei luoghi in cui solo i Leader vi accedono, per esempio il bagno.
Al cane deve venir impartito un addestramento base almeno, oltre che per soddisfazione personale anche perchè è molto importante saperlo gestire in qualsiasi situazione della vita quotidiana.
Il leader quando si parte per uscire di casa, varca la porta per primo solo dopo il cane, per il fatto che in natura il leader controlla se al di fuori ci sono pericoli per il branco.

Sono semplici regole per darci le basi di una buona convivenza.
Sempre più di frequente persone hanno cani ingestibili e nervosi, semplicemente perchè gli viene attribuito un compito che non riesce a portare avanti, e risponde con l'aggressività.
Il peggio è se un cane già dominante viene messo inconsapevolmente dai padroni a capo del branco (famiglia in questo caso).
Igorarle vorrebbe dire rischiare una nervosa e ingestibile convivenza col proprio amico a 4 zampe.

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