In provincia di Avellino i carabinieri del Comando Provinciale dopo gli episodi di cronaca degli ultimi giorni che hanno portato alla ribalta il fenomeno ed al fine di tutelare gli animali da inutili maltrattamenti e salvaguardare quest’ultimi da comportamenti oltremodo crudeli, hanno iniziato una serie di controlli in canili ed allevamenti per verificare le modalità di gestione di alcune aree usate per l’allevamento di razze canine ed accertare che le condizioni di vita degli animali siano rispondenti alle normative vigenti e che gli animali non subiscano inutili violenze.
A tale scopo i carabinieri della Compagnia di Baiano, coadiuvati da personale del servizio veterinario dell’ASL di Avellino e della polizia municipale di Avella (AV), hanno effettuato un’ispezione all’interno di un’area adibita a canile nel comune di Avella gestita da un pregiudicato sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. All’interno dell’area, i carabinieri hanno trovato cinque cani, quattro dei quali classificati potenzialmente pericolosi, che vivevano in pessime condizioni igieniche in gabbie sporche e non idonee, all’interno di un allevamento abusivo di polli e suini con totale promiscuità, tra escrementi di vario genere, che venivano inoltre abusivamente scaricati in un vicino torrente. A seguito del controllo il pregiudicato è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino per maltrattamento di animali e per conduzione di attività abusiva di allevamento, mentre i cani sono stati affidati in custodia ad un centro specializzato in provincia di Napoli per la verifica delle condizioni di salute e la custodia sicuramente in condizioni igieniche più idonee e certamente meno crudeli.
Attenzione al fenomeno del randagismo, invece, è stata posta dai Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, per scongiurare il verificarsi in provincia di drammatici episodi come quelli recentemente apparsi in cronaca, sono intervenuti a seguito di richiesta di alcuni cittadini sull’Altopiano del Laceno, nei pressi del comprensorio sciistico, dove era stata segnalata la presenza di un branco di cani randagi che si aggirava tra le auto dei tanti turisti ivi giunti per il week-end. Giunti sul posto sono dovuti intervenire per allontanare alcuni cani randagi che nel parcheggio si aggiravano intorno ad alcuni turisti ed in particolare attorno ad una bambina di 8 anni che si era avvicinata per giocare ma che poi, spaventata chiedeva aiuto. L’intervento dei Carabinieri consentiva di riconsegnare la minore, solo molto spaventata ma fortunatamente senza alcun’altra conseguenza, ai propri genitori che avevano assistito a tutta la scena senza poter fare nulla. A questo punto i militari hanno dovuto attivare i servizi preposti alla delicata problematica del randagismo sia presso il Comune che presso l’A.S.L. AV1 di Ariano Irpino, competente per il servizio veterinario della zona.
Altro inquietante episodio, nel primo pomeriggio, nelle contrade intorno Paternopoli, dove un altro branco di cani randagi, spinto dalla fame, ha assalito i pollai di due masserie della zona, facendo strage di polli e conigli ed una volta scoperti minacciavano anche i contadini proprietari dei poveri animali, tanto che nel caso di un’anziana pensionata soltanto con l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione, già in servizio per il controllo del territorio, si riusciva a metterli in fuga, disperdendoli per le campagne.
Le attività dei Carabinieri di Avellino per contrastare il pericoloso fenomeno del randagismo a seguito di questi episodi saranno maggiormente intensificate per vigilare sul rispetto delle norme legate alla custodia degli animali, per impedire che vengano abbandonati e trasformarsi così da amici dell’uomo in pericolosi predatori.
Articolo preso da http://paolochiarielloblog.blogspot.com
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venerdì 24 aprile 2009
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