sabato 28 marzo 2009

Fidanzati uccidono un cane e filmano la sua impiccagione. Mi vergogno della nostra generazione.

Sono un 23enne e una 22enne veneti, rintracciati sono stati denunciati dai carabinieri

ROMA
Uccidono un piccolo meticcio a sprangate in un capannone, girano un video con il cadavere del cane appeso a una corda e lo mostrano ad alcuni conoscenti in un locale pubblico. È accaduto a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, dove i carabinieri di Azzano Decimo hanno denunciato per uccisione di animali un 23enne, D.J., artigiano di Azzano Decimo, e una sua amica 22enne, T.A., disoccupata di Fiume Veneto. I militari sono risaliti ai due dopo la denuncia presentata dalla madre convivente della giovane, F.L., 51enne operaia di Fiume Veneto, proprietaria dell’animale.
I fatti risalgono ai primi giorni di marzo, quando D.J. e T.A. sono andati nel capannone di proprietà dei propri genitori per tentare di fare accoppiare il piccolo meticcio con un dobermann di proprietà del giovane 23enne. Di fronte alla ritrosia dei due cani D.J. ha legato una corda al collo del meticcio, assicurandone l’estremità a una solida base di ferro per impedirgli ogni movimento. I due si sono allontanati ma D.J., disturbato dal continuo abbaiare del cane, si è armato di una barra di ferro e ha percosso il piccolo fino a farlo tacere. Il cane ha ripreso ad abbaiare, lui è tornato indietro e lo ha colpito a morte con la barra in ferro.

Ha poi convinto T.A. a girare un video del cane morto con la videocamera del telefono cellulare. Non solo: dopo aver legato una corda attorno alla carcassa del cane e assicurato l’estremità opposta a un muletto montacarichi, lo ha messo a penzoloni e, mentre l’amica riprendeva la scena col cellulare, D.J. lo ha colpito con la barra in ferro. In seguito anche T.A. ha colpito il cane allo stesso modo. Alcuni giorni dopo, la coppia ha mostrato orgogliosamente il video ad alcuni avventori in un locale pubblico.

I carabinieri hanno anche scoperto che D.J., nello stesso periodo, nello stesso capannone, ha maltrattato il proprio cane di razza dobermann prendendolo a calci alla presenza di altre persone. Per lui è scattata un’altra denuncia per maltrattamento di animali.


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4 commenti:

  1. magari fanno la stessa cosa ai vostri figli ed ai figli dei vostri figli!

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  2. bastardi fatela finitaaaaaaaaaa poveri cuccioli

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  3. Che Dio abbia pietà di loro, perché non sanno quello che fanno... io auguro loro solo di ritrovare una coscienza, perché possano capire il male che fanno... che poi è male che fanno a sé stessi e al mondo... e questo lo auguro a tutti coloro che fanno del male agli altri animali! Perché anche noi siamo animali...

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  4. nessuna pietà per loro e gente come loro....adesso basta....c'è bisogno di pene severe altro che pietà divina......lasciamo in pace questi poveri animali.....non ci chiedono nulla se nn di essere amati....ogni giorno storie piene di cattiveria....BASTA maledetti FERMATEVI!!!

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